Nel 1952 è sorto a Noventa Padovana (PD) il villaggio Sant'Antonio. All'inizio c'erano solo gli orfani, poi l'orfanotrofio ha aperto le porte a persone con handicap e minori in grosse difficoltà familiari. Cuori feriti, abbandonati o offesi nella dignità, famiglie da aiutare e da valorizzare ... una grande famiglia, composta da frati, suore, volontari, operatori e ragazzi, che crede in un modo diverso di stare insieme, che cresce nel reciproco donarsi, una famiglia dove nessuno è così povero da non avere qualcosa da dare, né così ricco da non aver bisogno di ricevere. L'impegno che tutti assieme, frati e amici, ci siamo presi è chiaro: discernere e ascoltare attentamente il grido che si alza dalle periferie della storia, e farcene di volta in volta carico. All'inizio schiere di orfani, poi, mutati i tempi, persone con disabilita' e minori in grosse difficoltà familiari. Cambia poco: cuori feriti, straziati nella carne o negli affetti, abbandonati o offesi nella dignità, senza genitori o con genitori assenti, famiglie da aiutare e da valorizzare come risorsa per sé e per gli altri.
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Villaggio Sant'Antonio
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